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MARK LANEGAN  + ENEMY di Alice Nikpal
Officina Estragon - 02/12/03 - Bologna

E' sempre un piacere ospitare il nostro caro Mr. Lanegan in Italia. Stavolta è toccato all'Estragon di Bologna, localino intimo che ha accolto numerosi fans, sicuramente veterani nonchè nostalgici degli Screaming Trees. 
Alle 22.00 sale sul palco la band di supporto, gli Enemy, progetto di Troy Van Leeuwen (ex chitarrista degli A Perfect Circle ed attuale dei Queens of the stone age). Il gruppo è composto da 3 elementi: chitarra-basso-batteria. La loro performance, molto rockeggiante, dura poco più di 20 minuti, proponendo 6 pezzi del loro album di debutto "Hooray for dark matter" (tra cui una cover di Nick Cave - City of Refuge, presente anch'essa nell'album). 
Dopo 45 minuti di attesa (dovuta anche a problemi tecnici), poco prima delle 23, è la volta di Mark Lanegan, che fà ingresso sul palco con la sua solita espressione corrucciata, quasi incazzata. La formazione è composta da due chitarre-tastiera-basso-batteria (nb: il chitarrista e il bassista sono gli stessi degli Enemy) e la splendida voce di Mark. Lo show si apre con sonorità molto blues, caratteristica frequente nelle composizioni del cantante, fino ad arrivare a schizzi di puro rock intrisi di Jack Daniels. La sua voce graffiante, profonda e talvolta malinconica è indubbiamente la protagonista di quei brani, pieni di atmosfere desolate e rudi, che hanno la capacità di incantare tutto il pubblico presente. Lanegan esegue brani suggestivi dei suoi precedenti album più alcuni pezzi della nuova uscita discografica Here Comes That Weird Chill [EP]. Alle 23.45 la band lascia il palco, per poi fare il bis, continuando per altri 15 minuti. Il concerto si conclude con un terzo bis e l'uscita di una delle più grandi voci degli anni 90. 
Grazie Mark!